Il nuovo flash di Risposte Turismo affronta il tema del cross-border shopping. Si tratta di spostamenti motivati dal fare shopping oltre il confine che interessa ogni anno migliaia di viaggiatori, attirati non solo da tassi di cambio convenienti o prezzi medi inferiori rispetto al proprio Paese di origine, ma anche da altre variabili.
Il flash presenta tre casi con spunti e dati: tra Repubblica d’Irlanda e Irlanda del Nord; tra la città di Kreuzlingen, in Svizzera, a Costanza, in Germania ed infine tra gli spostamenti nella regione del South Jutland, tra Germania e Danimarca.
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Il flash propone un focus su Porto e Lisbona come destinazioni dello shopping, basandosi sui dati ed informazioni resi disponibili in due diverse indagini recentemente pubblicate.: il primo studio presenta un confronto fra Lisbona e Porto, evidenziando, ad esempio, quali siano le preferenze d’acquisto e i budget dedicati allo shopping dei turisti intervistati nelle due città. La seconda indagine, invece, si concentra sul parere dei commercianti di Porto sul turismo e sugli effetti che può avere sulle attività commerciali.
Leggi il flash Oporto e Lisboa como destinos de compras
Il flash presenta le considerazioni emerse dalle rilevazioni effettuate da Risposte Turismo presso oltre 150 negozi di Firenze, Milano e Venezia, le destinazioni più gettonate dove acquistare pacchetti turistici legati allo shopping tourism. Dal lato dell’offerta, viene invece proposta una riflessione su quanto le città italiane siano pronte ad accogliere gli shopping tourist e a soddisfare le loro richieste e necessità.
Leggi il flash Shopping tourism all’italiana: Firenze, Milano e Venezia
Il flash di questa settimana propone un approfondimento sulla Germania, primo bacino internazionale di domanda turistica in Italia e fra i posti della classifica UNWTO relativa ai top spender del turismo internazionale. Con 94 miliardi di euro spesi in viaggio nel 2018, la domanda tedesca risulta cruciale in Italia anche dal punto di vista dello shopping, a cui i tedeschi dedicano in media l’8% del budget di viaggio.
Leggi il flash I tedeschi e lo shopping tourism
Il flash di questa settimana restituisce i primi risultati di un’indagine che sarà completata nei prossimi mesi. L’analisi, che parte da un campione iniziale di 16 comuni italiani, ha voluto evidenziare in che misura la destinazione turistica utilizzi il suo portale online per promuovere lo shopping in città.
Sembrano emergere due gruppi, uno composto dalle realtà che hanno scelto di dare spazio a questa tipologia di offerta, l’altro da quelle che invece sembrano non puntare su tale opzione. Sono altre poi le differenze che si notano prestando attenzione ai contenuti proposti.
Leggi il flash La web presence dello shopping tourism per 16 comuni italiani
La nuova video intervista nella raccolta dei Flash di Risposte Turismo mette l’accento sullo shopping tourism e la Paris experience.
A fornire una panoramica sul tema è stato intervistato a Milano, durante l’ultima edizione di Shopping tourism – il forum italiano, Jean-Baptiste Delapierre del Tourism and Partnerships Department della municipalità di Parigi.
Tra gli argomenti affrontati: l’identikit dello shopping tourist in città, le iniziative per favorire l’offerta locale e l’impatto economico dello shopping tourism a Parigi.
Il flash prova a fare il punto sulle informazioni disponibili al 13 febbraio su un tema di particolare attualità quale la diffusione del nuovo ceppo di coronavirus. Nel rispetto e vicinanza per chi nel mondo è direttamente coinvolto dalle negative conseguenze di quanto sta accadendo si riepilogano le prime evidenze sulle conseguenze che tale emergenza medico-sanitaria sta mostrando nel mondo dei viaggi, del turismo. Più in particolare sullo shopping globale considerato l’avvio dei primi focolai in uno dei bacini di domanda più rilevanti per il comparto e la coincidenza con le festività del Lunar New Year.
Leggi il flash Il nuovo coronavirus ed i primi effetti sullo shopping globale
In questo flash si presenta la seconda parte dell’indagine 2019 di Risposte Turismo. Vengono analizzati i riscontri ottenuti dal campione preso in considerazione: gli Italiani che fanno acquisti durante il proprio viaggio senza che quest’ultimo sia motivato dallo shopping.
Un’attività che, per quanto non risulti quella principalmente svolta durante la vacanza, risulta rilevante per un quarto del campione di rispondenti, che predilige in particolare l’acquisto di prodotti enogastronomici tipici e di souvenir.
Leggi il flash Gli italiani e lo shopping in viaggio
Dal 1° settembre è effettivo l’obbligo di fatturazione elettronica per il tax free shopping, un’innovazione tecnologica resa possibile grazie al software OTELLO 2.0.
La procedura di rimborso dell’IVA per gli acquisti che presentano determinati requisiti sarà resa più rapida e snella per tutti coloro che possono e vogliono beneficiarne: una rivoluzione tecnologica sempre più vicina al turismo dello shopping.
Funzionamento, cambiamenti e vantaggi di questo sistema di recente introduzione vengono presentati nel nuovo Flash.
Leggi il flash OTELLO 2.0: il tax free shopping è sempre più facile
Per un’azienda è una modalità per aprire un nuovo spazio, testare alcuni prodotti, intercettare una domanda che transita lì dove i negozi vengono aperti, per i turisti – così come per gli altri potenziali clienti – è una opportunità di conoscere nuove proposte o di avere comodo accesso all’acquisto di qualcosa che, in assenza di quel punto vendita, avrebbero potuto non comprare.
Il nuovo Flash approfondisce e presenta le dinamiche che caratterizzano i temporary shop.
Leggi il flash Spazi in movimento e varietà per i turisti dello shopping: i temporary shop